Cari amici, cari lettori,
Vi siete mai chiesti che vite conducono o hanno condotto gli autori dei vostri libri preferiti? Siamo solo noi o siete anche voi che quando pensiamo alle vite dei grandi scrittori ce le immaginiamo posate, monotone e contemplative?
Certo, per alcuni e’ stato cosi ma per molti altri no, anzi si puo’ dire che le loro vite siano state dissolute e molto lontane dall’ essere schive esistenze da topi di biblioteca.
Consideriamo ad esempio James Joyce che con il suo Ulisse ha messo in difficolta’ piu di un lettore, sapevate che aveva una strana vita sessuale? Oppure che il giovane Shakespeare fosse un ladro di cervi e egli stesso molto attento ai soldi quasi al pari del suo personaggio Shylock? O ancora che Lord Byron fosse un amante incallito degli animali? E non solo di cavalli, oche o altri animali da cortile ma anche di scimmie, procioni, pavoni, gru che aveva anche tentato di tenere nella sua residenza universitaria? O che Honore de Balzac fosse un reale drogato di caffe’?
Sicuramente queste storie aggiungono un certo lato divertente agli autori che gia’ abbiamo amato o amiamo per i loro meriti letterari. Perche’ i nostri professori non ce le hanno mai raccontate?
